Quando la
Pioggia porta
alla Catastrofe
Quando la Pioggia porta alla Catastrofe
Le innondazioni catastrofiche secolari a Lavamünd in Bassa Carinzia, dove il fiume Lavant sfocia nella Drava, resteranno a lungo nella memoria degli abitanti, causate da piogge continue ed incessate per molti giorni nel novembre del 2012.
Al centro città, dove la marca massima del livello dell‘ acqua normalmente non supera i 2 metri in quest‘ occasione raggiunse metri 6,85.
La Drava trasportò quasi nove volte tant‘ acqua della solita quantità e trabboccò in maniera disastrosa. 240 nuclei famigliari rimasero senza corrente elettrica e dovettero essere evaquati e più di 50 persone rimasero senza tetto per un lungo periodo.
Gli abitanti circondati dalle acque furono portati al sicuro dai pompieri e sistemati in alloggi d‘ emergenza.
Giorno e notte i pompieri ed innumerevoli volontari hanno eretto barricate contro le masse dell‘ acqua per evitare il peggio. Macchine, mobili ed immondizia furono portati via dall‘ acqua e le case si riempivano di fango fino al primo piano.
Molti dei 3000 abitanti di Lavamünd entro poche ore hanno perso tutto il loro possesso e rimasero sbalorditi davanti alle macerie della loro esistenza.
I danni causati dall‘ alluvione assalgono milioni di Euro.
Video
2:40 min
Senza aiuto si è abbandonati
La situazione eccezionale però generò solidarietà ed immensa disponibilità, i pompieri provenienti da 18 comuni della regione, il gruppo protezione contro le catastrifi dell‘ esercito austiaco e centinaia di volontari soccorsi da tutte le regioni confinanti tentarono assieme a salvare quel che da salvare era lottando instancabilmente contro il cataclisma.
Gli abitanti dei paesi vicini offrirono vitto ed alloggio alle vittime di Lavamünd, altri trovarono un letto nelle scuole, assistiti dalla Croce Rossa. La Radiotelevisione austriaca ORF ha reagito immediatamente e tramite l‘ iniziativa „ Nachbar in Not“ cioè “ Vicino in difficoltà“ la popolazione di Carinzia ed Austria ha stanziato una grande somma per poter aiutare prontamente. Le persone disperate tra le quali gente che aveva perso tutto che aveva, erano riconoscentissime per ogni dono ed ogni mano disposta ad aiutare.
Il 5 novembre, un’anno dopo la stage dell‘ alluviamento secolare il comune di Lavamünd ha organizzato una festa di ringraziamento per tutti che avevano soccorso Lavamünd ed i suoi abitanti.
Fotografie
Quando l‘ acqua
si ritirò ebbero …
… inizio i lavori di sgombero
Dopo il cessato allarme meteorologico la situazione lentamente si calmò. L‘ acqua trovò nuove vie ed appena ora si svelarono le dimensioni della devastazione. Cantine e pianterreni allagati, alberghi, case e ristoranti distrutti ed un‘ immensa quantità di fango che minacciava i muri e copriva piazze e strade. Dovettero essere eretti muri di sostegno e sgomberate le macerie con l‘ aiuto di barche, con trattori e veicoli privati.
Abitanti senza più casa e soccorritori lavorarono instancabilmente per rendere transitabili le strade e possibile l‘ accesso al paese. Tonnellate di macerie vennero spostate ed iniziarono i pesanti e stancanti lavori di pulizia. Dopo poco meno di due settimane ebbero termine i lavori ufficiali di sgombero. Per molte persone però il cammino verso una tranquilla vita quotidiana durò a lungo. Non era ancora pensabile un ritorno nelle loro case distrutte perchè fango ed acqua avevano messo fuori uso gli impianti elettrici ed idraulici e resi inutilizzabili gli arredamenti.
Iniziarono le trattative con le società assicurative per valutare le questioni di colpevolezza e responsabilità.
Fotografie
Anche la vicina
slovenia ha
subito danni
Le innondazioni della Drava del novembre 2012 non hanno allagato solamente gran parte del comune carinziano di Lavamünd ma hanno devastato pure molte località lungo la Drava in Slovenia, hanno causato danni materiali seri e molte famiglie sono rimaste senza tetto.
Ricordiamo
Le conseguenze del cataclisma sono catastrofali e danno a pensare alla popolazione. Gli adulti ricordano pure l‘ innondazione del 1966 con conseguenze paragonabili.
Una marca dedicata all‘ acqua alta al DRAUSPITZ oggi ci mostra i livelli di tutti e due gli allagamenti disastrosi.
Questo progetto è dedicato agli avvenimenti del novembre del 2012, alle vittime ed a tutti che non tardarono a soccorrere gli abitanti perchè senza il loro aiuto non sarebbe stato possibile superare la situazione precaria.
Epilog
Lavamünd oggi
I danni materiali sono quasi eliminati, le facciate delle case sono ristrutturate e le ultime vittime dell‘ alluvione sono ritornate nelle loro case. Fin ad oggi però sono rimasti lo shoc subito e la conoscenza del pericolo che sorprende senza annuncio e la domanda di un‘ eventuale coresponsabilità dell‘ Ente Nazionale Elettricità VERBUND.
La regione della Carinzia, il comune di Lavamünd e 140 persone private si sono associati per far causa comune contro il VERBUND.
Impressum
Responsabile per il contenuto
Jochen Traar
Nell‘ ambito di un progetto della Regione Carinzia: Kunst am Bau
Contatto
St. Veit im Jauntal 14
A- 9123 St. Primus
office@traar.com
Concetto visivo e realizzazione
Leopold Šikoronja, Büro für Marke und Gestaltung
Le fotografie ed i filmati sono stati messi a disposizione dal Comune di Lavamünd
Testi
Ulli Sturm
Traduzioni
Inglese: Christian Villano
Italiano: Vera Radinger- Sapelza
Sloveno: Gregor Krištof
Un cordiale ringraziamento a tutti i sostenitori del progetto - in particolare ai realizzatori dei servizi fotografici e dei filmati
© Jochen Traar, 2014